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aveva chiesto un rate molto sostanzioso, poi mi ha accolto lo stesso per quello che ho detto sopra. alta e slanciata, seno importante (direi una 5^?), piedi da fantasticarci sopra, gambe liscie e "infinite", un cazzo lungo e duro, un temperamento molto dominante. mi ha dominato senza lasciarmi alcuno spazio, se non quello che lei aveva deciso che io potessi prendere. da principio mi ha fatto entrare in una stanza non molto illuminata dove vedevo chiaramente la forma scura di un tavolo molto alto, circa un metro/un metro e dieci. e una poltrona sullo sfondo. mi ha lasciato li dicendomi di spogliarmi, denudarmi del tutto. al ritorno, dopo aalcuni minuti che mi trovavo li da solo e mi ero abituato all'oscurità, è tornata e si è seduta sulla poltrona, ordinandomi subito di raggiungerla in ginocchio. ha voluto che le baciassi il petto, cosa che mi piace molto in genere e che quindi ho gustato tanto anche con lei. ha preteso che le leccassi i capexzzoli che erano già turgidi e molto eccitanti. poi mi ha fatto pressione sulla testa facendomela abbassare e strusciare sui suoi slip che apparivano letteralmente pieni di cazzo. me lòo ha fatto annusare -in verità era molto pulito- ma poi ha preteso che scendessi ancora fino ai suoi piedi, che mi ha fatto leccare e leccare e leccare. fino a che non aavevo più saliva in bocca. in realtà mi piaceva.... era piacevolissimo ed eccitante baciare e leccare i suoi diti, metterli in bocca, sentirli che si muovevano sulla mia lingua. mi ha messo il piede in bocca, tutte le dita e spingeva e io mi sentivo proprio schiacciato dal suo piede, dal suo potere su di me. allora ha voluto che salissi sul tavolo, che in realtà è un enorme puf circolare, coperto di pelle nera, dove mi ha fatto leccare e succhiare il suo cazzo. un cazzo enorme, lungo, duro. me lo ha fatto leccare e succhiare, infilandomelo in bocca e in gola, fra i miei mille conati e lei che mi ordinava di respirare con il naso e di tenere il suo cazzo in bocca senza osare mordelo! fino a che lo ha tirato poco indietro, mi ha imposto di leccare e succhiare bene e con forza, e in quel modo ha cominciato a venire e a sborrarmi in bocca. non so quanto sia venuta, ma mi ha ordinato di bere tutto, di non far cadere una goccia, e io così ho farttomì, bevendo tutto. era la prima volta che assaggiavo la sborra. aveva un retrogusto leggermente amaro ma era gradevole e, non so, mi ha dato una sensazione molto molto porca. credevo che ne avesse abbastanza. invece si è fatta leccare un po' il culo e mi mollava delle grosse manate in testa se non lo facevo bene.... poi ha cominciato a leccarmi il culo lei e ad un certo punto mi ha appoggiato il suo bellissimo cazzo che era tornato assolutamente durissimo sul buchetto. e ha spinto, e mi ha aperto il culo. il suo cazzo sembrava non smettere mai di entrare. mi faceva male, ma lei contunuanva a spingere e più mi lamentavo più mi sculacciava e batteva a mano aperta sui lombi e sui fianchim, facendomi anche male, e mi diceva che dovevo comportarnmi da brava troia, che ero la sua troia, e voleva che io lo dicessi a lei, che pronunciassi io quelle parole, che mi sentissi davvero la sua troia. ha continuato a sbattermi nonostante i miei lamenti, fino a che la cosa ha comunciato a piacermi. mi sono sentito davvero suo, mi siìobìno sentito in suo possesso, ho percepito il suo grosso cazzo dentro di me come una parte di me, qualsosa che mi mancava..... mi incitava a muovermi e ho cominciato a muovere il mio culo su quel cazzo enorme dentro di me, mi scuotevo e lo sentivo dentro, piantato, che ad ogni mio movimento si faceva radicava sempre di più, allargandomi il culo ben bene. ma non sentivo più dolore, solo un gran piacere. mi ha scopato per almeno un quarto d'ora, ad un certo punto lo estraeva completamente per rimetterlo dentro di pacca. ventidue/ventitrè centimetri di cazzo che entravano scorrevolmente dentro di me, nel mio culo oramai aperto come quello di una troietta. che sensazioni! lei ha iniziato a toccarmi, mi segava mentre mi sbatteva e mi faceva ripetere che ero suA, che lei è la mia nuova padrona, che può farmi quello che vuole, che la prossima volta mi coprirà di gocciole d'oro, che vuole che io mandgi la sua cioccolata, che la mia volontà non conta. e io sono venuto come un segaiolo. ho sborrato nelle sue mani che smaneggiavano il mio pisello e continuavano anche se ero venuto e mi sentivo soddisfatto. invece lei continuava a toccare il mio pisello, la mia cappella divenuta sensibilissima e mi scopava dicendomi troia e mi sputava sulla shiena perchè ero -sono- una COSA sua, un gioco, e fa di me quello che vuole. avevo ancora quel suo grossissimo cazzo in culo. io non ce la facevo più, quel cazzo che mi sbatteva non lo sopportavo più, tornava a farmi male e poi il suo cazzo era così lungo, chissà fino a dove entrava, e mi dava un certo senso di fastidio. ma continuava a sbattermi fino a che ha sborrato. ho sentito il suo cazzo che diventava ancora più duro e più grosso, se è possibile e che vibrava e che si liberava schizzando altra sua sborra. in quel momento mi sono sentito davvero sottomesso. alla sua mercé. sculacciandomi lo ha tirato fuori e mi ha detto di pulirmi, che stavo sgocciolando. poi mentre io mi riprendevo e mi rivestivo ha pulito velocemente il tavolo provvedendo anche a disinfettarlo abbondantemente. quando sono uscito provavo vergogna per essermi fatto sottomettere e dominare in quel modo e dolore al culo, che mi aveva aperto ben bene. li per li ho pensato che non sarei mai più tornato da lei. e invece passate anche sole poche ore ne avevo già voglia. è una persona particolare. credo che possa piacere molto o non piacere affatto. difficile che lasci un'impressione neutra. a me è piaciuta molto. se non fossero la distanza ed il rate, comunque pesante per me, andrei da lei almeno tutte le settimane.